Il plastico della stazione Roma San PietroIl plastico della stazione Roma San Pietro

Il 24 aprile 2003 prendono inizio i lavori del il plastico della stazione di  Roma San Pietro;
.4 tavole della misura 130x80cm, formano il tavolato su cui realizzare  il plastico modulare, così da poterlo trasportare al fine di poter partecipare agli eventi di modellismo sul territorio nazionale.

La difficoltà maggiore, è stata quella di tagliare con precisione le rotaie, al fine di garantire l’ottima scorrevolezza dei mezzi in transito…in ogni pannello ci son minimo 6 binari a quota zero e altrettanti sopra…

quindi ben 24 tagli di rotaie, che con un minimo di attenzione e precisione, son ben accostati, garantendo da 7 anni, ormai, l’ottima circolazione dei mezzi.

Nella foto sopra:   montati e fissati i “piloni” portanti e “travi” di sostegno per il piano superiore su cui realizzare  il piano di stazione, e l’inizio delle rampe per le salite; in questo plastico non ho superato il 3% di salita, al fine di poter far circolare tutti i mezzi in mio possesso. Solo in 2 punti, la pendenza arriva al 3,75%, per non creare il brutto punto fra salita e quota zero.

Qui prima di fissare le basi su cui posare i binari, si effettuano le prove di trazione con un raggio di curvatura stretto così da creare la  situazione piu avversa per la trazione dei locomotori.  Nella realizzazione del tracciato si è stabilito  un raggio minimo di curvatura pari a 431mm, al fine di poter far circolare ogni mezzo.

Impianto Elettrico

Ogni pannello che compone il plastico è stato dotato di connettori canon a 25 pin, che, per mezzo di cavi M-M canon a 25pin, sono collegati sui connettori del Rack dell’impianto ACEI. In questa foto si notato i cavi dediti solo all’alimentazione di ogni circuito di binario (cdb): su questo plastico ne son previsti ben 56, che significa 56 schede elettroniche  che alimentano il cdb e ne rilevano l’occupazione del rotabile.

    

In attesa di aggiornare l’articolo, corredandolo delle molteplici fasi di lavoro di costruzione, oltre delle radicali modifiche avvenute nel settembre 2017 e successivamente nel febbraio 2023, di seguito alcune foto che han segnato la storia del plastico di Roma San Pietro.
…per i più curiosi un video di aprile 2025!

Il plastico si compone di 15 moduli con misure variabili da 100×60 a 130×70; fanno eccezione il modulo dedicato alla “torta” (la stazione nascosta multipiano a 3 livelli) e il parco “mensolone”di 4 binari.
E’ un plastico perimetrale, come si evince dalle foto, per una lunghezza di 6mt e per una larghezza di 5mt.

La circolazione ferroviaria è gestita in ANALOGICO dalle tante schede elettroniche progettate e realizzate dall’autore, permettendo così il distanziamento dei treni con il regime del Blocco Automatico, il controllo dell’occupazione di binario, il movimento e il controllo della posizione dei deviatoi, le condizioni di compatibilità degli itinerari ed l’aspetto dei segnali alti e bassi.

Una linea in DCC per far divertire gli “amici del DIGITALE“, collega il 6°binario della stazione di Roma San Pietro con la “stazione secondaria San Marco”, l’area tecnica e lo scalo containers.
Il tracciato si sviluppa su circa 60mt di binari alla luce, mentre altri 45mt sono nascosti.
…e pensare che inizialmente, erano solo 4 moduli da 80×130!!!

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