Il plastico di AlbertoIl plastico di Alberto

Nel lontano 2000, Alberto, ormai in pensione,  decise di concretizzare  il suo sogno da bambino. Il suo desiderio era quello di poter  vedere circolare dei trenini su di un piccolo plastico. E allora con   l’aiuto, o meglio la maestria di Padre Giorgio GRANDI, noto modellista ferroviario italiano di Roma  (autore del PLASTICO IN PARROCCHIA) questo sogno di Alberto, si  trasformò  in realtà.

Questo piccolo plastico, ideato appunto da Padre Giorgio ( per gli amici della parrocchia,  Giorgio), delle dimensione di 150x130cm, seppur di dimensioni contenute, permette di far circolare 3 o 4 treni contemporaneamente: due negli ovali a quota zero, l’altro si “arrampica” sulla montagna, dall’anello esterno, per riscendere, mediante una racchetta, nell’anello interno…e qui arriva il bello!

Qualora si venisse a creare la situazione come nella figura 3 (E424 navetta e Ale501 fermi ai segnali di protezione), ovvero il sopraggiungere di due treni sull’intersezione fra racchetta e anello interno, occorre far molta attenzione: bisogna agire sui segnali di protezione della stazione, onde evitare lo scontro dei due treni…senza dimenticare tra l’altro, che   potrebbe  sopraggiungere  un altro treno dalla racchetta che permette la comunicazione tra anello interno e anello esterno, mediante l’attraversamento di tutti i binari…un disastro ferroviario, se non si ha una grande attenzione alla circolazione di questi 3 , o a volte 4 convogli.

      

A vedersi sembra un piccolo plastico…ma vi assicuro offre gran divertimento e la possibilità di effettuare diverse manovre…non a caso, le diverse volte che mi son distratto, ho causato disastri ferroviari! E’ vero che è il plastico di Alberto, ma lo ho utilizzato molto per collaudare i miei locomotori modificati o carri modificati con ganci corti…è un ottimo circuito per testare tutto ciò che poi circolerà sul mio plastico, visto che son presenti salite, contropendenze, curve e controcurve con raggi di 36cm…il raggio della disperazione!

1 thought on “Il plastico di Alberto”

  1. è possibile avere dei disegni più dettagliati del tracciato?
    grazie

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