Viaggio ad Assisi di Papa Benedetto XVI con ETR 600Viaggio ad Assisi di Papa Benedetto XVI con ETR 600

In uno scenario unico al mondo, la piccola stazione dello Stato della Città del Vaticano, fa ingresso un ETR 600, della flotta FRECCIARGENTO, nel giorno 27 ottobre 2011 in occasione del viaggio ad ASSISI di Sua Santità Papa Bendetto XVI e delle delegazioni di tutte le religioni del mondo.

L’ETR 600, conosciuto anche come il PAPERO, fa ingresso a Roma San Pietro in primo binario, alle ore 6.00; a mezzo di una apposita maschera, l’elettrotreno viene agganciato alla locomotiva diesel D445-1094, che lo spingerà lungo i 900 mt di ferrovia che collegano l’Italia con lo Stato Pontificio.

Il video della mattina

L’elettrotreno ETR 600 è un complesso a composizione bloccata di 7 elementi, due carrozze motori a ciascuna estremità e tre carrozze rimorichiate centrali. Gli ETR 600 costitusicono la nuova generazione dei treni pendolanti, sulla scia degli ETR 485. La lunghezza totale del rotabile è di 187,4 metri. Quattro pantografi captano la tensione di alimentazione dalla catenaria: 2 per  la 25 kVca a 50 Hz, 2 per la 3 KVcc, con possibilità di esercizio anche a 1,5 KVcc.

     

La potenza continuativa dell’elettrotreno è pari a 5,5 MW e la sua velocità massima è di 250 Km/h. Grazie al sistema di cassa ad assetto variabile, e dato che il complesso ha la possibilità di viaggiare secondo il rango P, l’ETR 600 può viaggiare, su alcune tratte, a velocità superiore del 20% rispetto al materiale rotabile convezionale, a parità di confort.

L’elettrotreno è dotato di un sistema di “allarme passeggeri“, che qualora venisse “tirato” in caso di emergenza, determina la massima frenatura di servizio del complesso, mettendo anche in comunicazione citofonica la postazione di attivazione e la cabina guida; il personale di macchina può comunque “disattivare” la frenatura di emergenza per evitare che il treno si fermi in galleria, viadotti, luoghi in cui non sia consentito l’arresto.

In caso di guasto, il soccorso  dell‘ETR 600 avviene  utilizzando  un binato di locomotive diese D445, accoppiate con un cavo a 85 poli,  a cui son state apportate opportune modifiche, la più evidente, una apposita maschera per l’accoppiamento con il gancio dell’elettrotreno; sul banco della cabina di guida è stato installato un quadro elettrico con diversi pulsanti, spie e interruttori.

L’accoppiatore automatico è posto sotto il profilo aerodinamico, e permette l’accoppiamento meccanico, pneumatico ed elettrico dei veicoli a basse velocità e senza interventi manuali. Ciò può avvenire anche a diverse altezze e anche su curve, dato che l’accoppiatore può compiere movimenti rotatori.

    

   

La velocità max in traino è di 100 km/h; in spinta è ridotta a 50 Km/h.

Alle ore 7:30, questo è lo scenario nella stazione della Città del Vaticano.

       

       

…questo in serata al rientro in Vaticano.

       

Il personale RFI in servizio per l’evento.

   

    

Le prove nei giorni precedenti.

   

    

…e per le prove, è stato impiegato anche il
Treno misure Archimede
.

    

Il video del rientro, in serata, dell’ETR 600 in Vaticano.

 

 

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